
CRONACA – Era stato indagato per abuso d'ufficio e falso
un vigile di Gavi, Cristiano Raffaghello, 33 anni, per aver compilato un verbale che, secondo l'accusa, non rispecchiava i fatti realmente accaduti. Il prossimo 4 luglio dovrà comparire
davanti al giudice per l'udienza preliminare, che deciderà se rinviarlo a giudizio o archiviare il fascicolo.
L'episodio risale all'estate 2015, anche se la notizia trapelò solo a dicembre, quando i carabinieri si presentarono negli uffici del Comune per acquisire gli atti.
A seguito della chiusura delle indagini, è stata quindi fissata l'udienza.
Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti era
un verbale, redatto dal vigile, a carico di un giovane, all'epoca dei fatti minorenne, fermato nella via centrale del paese. Il vigile contestò una serie di violazioni, tra le quali l'assenza del casco.
Poichè il giovane era minorenne, vennero convocati i genitori. In quadro delle violazioni esposto appariva “grave”. Ma alla fine il verbale risultò essere piuttosto lieve.
Ciò nonostante, il genitore del ragazzo si rivolse ai carabinieri per “vederci chiaro”. E i militari condussero le indagini che hanno portato ad iscrivere Raffaghello, difeso dall'avvocato Piero Monti, nel registro degli indagati.
Ora spetterà al giudice se proseguire con il processo oppure archiviare.