
ALESSANDRIA - La mozione del Movimento 5 Stelle che apre le porte al
“baratto amministrativo”, come una
possibilità per il cittadino che senza lavoro non riesce a pagare la Tari, la tassa rifiuti, o altri tributi comunali e che può sopperire mettendo a disposizione ore di lavoro per attività di pubblica utilità, per ora resta in sospeso. Ferma in commissione Affari Istituzionali.
La decisione di “sospensione” per il momento è stata proposta dallo stesso capogruppo pentastellato, Michelangelo Serra, dopo la relazione di una funzionaria di Palazzo Rosso che ha analizzato e approfondito la materia...che resta però ancora poco chiara e praticabile.
Un
“no” ribadito dall'assessore al Bilancio, Cinzia Lumiera, che oltre a citare quei casi in cui la Corte dei Conti ha negato questo tipo di operazione, parlando di rischio per l'amministrazione di “danno erariale”, ha spiegato l'impossibilità per la giunta alessandrina di guardare con favore a questa pratica “perchè servono coperture finanziarie a bilancio per poterlo fare”. Coperture che ad oggi non ci sono e che si fatica a reperire, “visto che è necessario considerare un minor gettito in entrata se il pagamento viene sostituito in realtà con altre azioni”. E considerando proprio le azioni che questa amministrazione sta mettendo in atto per recuperare l'evaso e il non pagato proprio su tasse come la Tari.
Impensabile quindi pensare ad istituirlo ora. Non solo per le criticità da affrontare sotto l'aspetto economico-finanziario, “ma anche organizzativo”come ha ricordato la funzionaria del Comune. “Questo tipo di attività, presuppone tutta una serie di tutele come quelle assicurative per il cittadino che dedica tempo a lavori ed esempio di decoro pubblico”. E anche il “coordinamento” non può mancare.
“Tutto vero. Anche se in alcuni comuni si è riusciti ad applicarlo. Forse però serve più tempo, intanto per provare a trovare le coperture a bilancio e poi per regolamentarlo”
. E un primo punto di partenza, che possa fare da apripista, “potrebbe essere di ragionare su un regolamento di volontariato civico” è la proposta di Serra. Cercare di organizzare quello che già avviene oggi in molti contesti sociali e cittadini: il papà che si prende cura dell'albero nel giardino dell'asilo del figlio, piuttosto che quello che vernicia gli infissi nella scuola”. Partire da qui per arrivare poi a ragionare di vero e proprio “baratto amministrativo”.