
NOVI LIGURE – È stato un convegno importante, su un tema di grande attualità, quello che ha coinvolto
gli studenti dell’istituto Ciampini-Boccardo di Novi Ligure e l’Andvs, l’associazione novese dei donatori di sangue. “L’amore nel sangue”, questo il titolo del convegno che ha visto la partecipazione degli alunni di quarta e di quinta.
Oggi è più che mai importante favorire nei giovani che si avviano a diventare cittadini consapevoli di domani, la sensibilità e l’interesse sul tema della donazione, disinteressata e altruistica, come strumento fondamentale per salvare vite umane.
Coordinatore del convegno
Piero Scotto, segretario regionale della Fidas, la federazione che raccoglie le associazioni per la donazione di sangue. Molto significativi gli interventi di
Franco Dallavalle, medico trasfusionista presso il centro trasfusionale dell’ospedale di Alessandria, e di
Alessandro Cartasegna, responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale di Novi Ligure, che sono intervenuti sugli aspetti scientifici del tema della donazione di sangue, midollo osseo e cellule staminali.
Al convegno sono intervenuti anche
Maria Rosa Ballestrero, presidente dell’Andvs, e
Gabriele Pesce, novese che è vice coordinatore nazionale di Fidas Giovani. Toccante la testimonianza di
Patrizia Minelli, testimone trapiantata di midollo osseo, che ha raccontato la sua esperienza di vita.
Un messaggio fondamentale rivolto agli studenti: il dono di sangue ed emoderivati, ma ancor più di midollo osseo e cellule staminali, costituisce un importante gesto gratuito e volontario, che salva la vita di chi lo riceve, ma soprattutto trasforma la vita di chi lo fa, per questo il messaggio risuona come un monito e un invito a tutti a coglierne il valore.